lunedì, settembre 26, 2011

Man vs Food Parigi (prima parte)

Inizio oggi un'altra rubrica, che trae ispirazione da una bellissima trasmissione televisiva, in onda sul canale Nat Geo Adventure (bouquet SKY) condotta da Adam Richman, un ragazzotto che di professione fa l'attore, che gira gli Stati Uniti in cerca del cibo più strano, più grande e più calorico! Avendo anch'io una passione per i cibi strani, mi sono riproposto di creare il mio personale man vs food. Comincio proprio qui da Parigi. La zona è quella giusta, Gare du Nord, il quartiere intorno alla stazione dei treni più grande della città. Qui è pieno di negozietti, botteghe, supermarchè, boulangerie ecc.ecc e ad ogni metro di strada si trova qualcosa da mangiare. Essendo arrivato molto tardi il mio aereo (sono atterrato alle 23.30 e arrivato in albergo dopo la mezzanotte) non ho molte possibilità, ma decido comunque, una volta lasciati i bagagli in albergo, di fare un giretto intorno alla stazione alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti(non ho mangiato niente tutto il giorno e le patatine del frigobar poco possono contro la mia fame!!). Certo avventurarsi a quest'ora di notte in questo quartiere non è proprio salutare, ma basta non portarsi niente appresso (ho solo carta d'identita, venti euro e ben nascosto[non vi dico dove però!!] il mio fedele Iphone) e poi io sono abitutato a queste incursioni (ricordo le mie passeggiate fotografiche nel quartiere arabo di Casablanca subito dopo l'11 settembre [e vi assicuro che noi occidentali non eravamo ben visti] i quartieri poveri di Panama City, o le due notti passate girovagando al Carnaval di Salvador de Bahia, dove ogni anno ci sono diversi morti e feriti e una quantità indefinita di furti, scippi e risse[ io ne sono uscito incolume e con un indelebile ricordo!!]). Dopo 10 minuti di ricerca, superato un macdonald e un KFC, trovo un negozietto che m'ispira : dev'essere turco o greco (ci sono entrambe le bandiere) e il profumino che sento mi costringe ad entrare.









All'interno trovo questi due ragazzi e la loro vetrina piena di tutto il necessario per farcire un panino con il Kebab. Sullo spiedo verticale il gran pezzo di carne gira che è un piacere, sfrigolando con tutto il suo succulento sughetto.
Ho già l'acquolina in bocca e cerco di scegliere in fretta qualcosa dai menu posti in alto. Accanto a me c'è un omone gigante ( e se lo dico io fidatevi, è davvero gigante) che a prima vista pare un samoano degli All Blacks, e che aspetta i suoi panini. I due ragazzi li preparano in maniera magistrale, con pochi gesti veloci e sincronizzati : uno apre il pane e l'altro taglia il kebab, uno mette l'insalata e l'altro le patatine, uno scroscio violento di salse indefinite e via nella vaschetta di polistirolo per tenerlo al caldo. Il tipo ne prende due, ed io accetto la sfida : non posso essere da meno. "I want the same things that this gentleman has taken" dico con il mio inglese a dir poco ridicolo. Tant'è che uno dei ragazzi esclama : "Italiano eh!? forza Roma, buonasera, arrivederci grazzi milli"...penso al corso De Agostini appena acquistato (the pen is on the table!!??)e faccio un cenno di affermazione col capo rifiutandomi di proferire parola. Il samoano gigante, stupendomi non poco, mi dice -"ottima scelta"- e mi da una pacca amichevole sulla spalla che mi smonta quasi come i poveri Big Jim che avevo da piccolo! I due fratelli (o almeno credo che lo siano)senza perdersi in altre chiacchiere confezionano i miei panini in pochissimi secondi sommergendoli da una montagna di patatine fritte. Io prendo 1 lt d'acqua e una coca (serviranno!!). Alla cassa c'è quello che identifico come il padre dei due fratelli, un'anziano tutt'altro che assopito (mi fa il conto come fosse un pc equipaggiato con l'ultimo processore Intel!)che sembra uscito dal film "il mio grosso grasso matrimonio greco". Totale 13,40€ (un prezzo onesto). Saluto i due fratelli, l'anziano ed il samoano (che mi lascia in ricordo un sorriso sincero ma invero inquietante!) e frettolosamente torno in albergo, passando in alcuni vicoletti non proprio invitanti. Riesco comunque ad arrivare sano e salvo in camera, rapidamente mi lavo e mi cambio e preparo il mio man vs food sul lettone matrimoniale (che sarà il mio ring).... -continua-

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Location:Parigi - Gare du Nord

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