martedì, settembre 27, 2011

L'archeologo del cibo....

Oggi sentiamo tantissimi termini inerenti alla cucina, soprattutto legati a chi fa parte di questo bellissimo ed entusiasmante mondo..."food blogger", "food stylist", "food consulting", "avantgarde","innovazione", "fusion","molecolare"ecc.ecc. C'è solo l'imbarazzo della scelta...ognuno oggi, con un minimo di spirito d'iniziativa, può entrare in cucina e crearsi la sua figura professionale. Questo è dovuto anche alle varie mode che imperversano nel nostro settore....in alcune situazioni infatti si cerca di oltrepassare un certo limite dove secondo me si rischia di perdere un po' il significato di "cucina"...non sto dicendo che non si deve fare ricerca e innovazione, assolutamente, è sotto gli occhi di tutti che grandi chef come Cracco, Adrià, Blumenthal, Bocchia, Bottura hanno apportato grandi vantaggi a noi tutti soprattutto per quanto riguarda la chimica degli alimenti, fondamentale per conoscere al meglio le modalità di cottura (basse temperature, sottovuoto ecc). C'è però, come accade sempre, il rovescio della medaglia! Secondo me infatti si sta un po' perdendo di vista quella che è la nostra cucina vera, la cucina regionale italiana, che tanto è apprezzata in tutto il mondo (basti pensare alla Amatriciana, che da un piccolo paesino della provincia di Rieti ha conquistato ormai tutto il mondo - gli spaghetti all'amatriciana infatti li trovate dappertutto, sebbene il più delle volte siano cucinati in maniera a dir poco fantasiosa, con moltissime modifiche apportate all'originale!!). Ed un problema ancor più grande riguarda chi vuole intraprendere il lavoro di cuoco. Se nelle scuole alberghiere infatti si cerca di trasmettere agli allievi le basi della cucina italiana, una volta entrati nel mondo del lavoro sono costretti a dover preparare ricette che poco hanno a che vedere con le nostre tradizioni, spinti magari da proprietari-ristoratori che vogliono per i loro locali pietanze alla moda che fungono da attrattiva per i clienti. Se però proviamo a chiedere a questi ragazzi cosa sia un maccherone al ferro, oppure da dove si ricava lo scamone, avremo solamente sguardi rivolti al cielo e risposte confuse. E' per questo che sto dedicando sempre più tempo e passione all' "archeocucina", cioè alla cucina tradizionale, quella che nasce nel medioevo e che, grazie a grandissimi interpreti, arriva dritta fino ai giorni nostri. E' un percorso di scoperta che faremo insieme, rinnovando antiche tradizioni e scoprendo quelle ormai perdute. Vi prego quindi di aiutarmi in questa ricerca, inviandomi le vostre ricerche, le ricette antiche della vostra famiglia, le ricette che avete scoperto in qualche posto di villeggiatura. Come dei novelli Indiana Jones del cibo partiamo quindi per la nostra avventura, che sono sicuro ci porterà lontano....Prima tappa: Venezia e la cucina del '500....a presto!!





Location:Argenta

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